Al via il Torneo MOB, la competizione di mobilità sostenibile per la Gen Z

20 Marzo 2023

Parte oggi, lunedì 20 marzo, il torneo MOB. Grazie al supporto di Fondazione Unipolis, nell’ambito del progetto biennale MOB – movimento in rivoluzione, ragazze e ragazzi dai 16 anni d’età giocano da tutta Italia muovendosi con mezzi sostenibili.

I numeri di MOB

10 settimane, 154 team, oltre 2000 partecipanti da tutta Italia.

Il torneo MOB è stato preceduto da una preparazione atletica composta da 5 sfide, svolte tra ottobre 2022 e febbraio 2023 sull’app di MUV, durante le quali, grazie agli spostamenti sostenibili dei giocatori, sono state già risparmiate 2 tonnellate di CO2.

Sono 154 le squadre che hanno accettato la sfida lanciata da Fondazione Unipolis. Da oggi fino al 29 maggio 2023 si sfideranno in un torneo a squadre nazionale: scuole secondarie di secondo grado, università, oratori, enti ecclesiastici, associazioni religiose, organizzazioni sportive e culturali.

Il torneo MOB

MUV, applicando i principi di gamification, ha progettato una soluzione phygital: la competizione viene giocata in digitale sull’app di MUV e contemporaneamente nello spazio urbano con gli spostamenti sostenibili delle giocatrici e dei giocatori. Il torneo dura 10 settimane e si struttura così:

• Durante la fase 1 vedremo 8 divisioni da 19/20 squadre ciascuna e le prime 16 di ogni divisione si qualificheranno alla fase 2.
• Nella fase 2 le 128 squadre qualificate, divise in 32 gironi da 4 ciascuno saranno protagoniste. La prima di ogni girone si qualificherà alla fase 3.
• Nella fase 3 le migliori 32 squadre si sfideranno a match a eliminazione diretta fino alla finalissima che terminerà il 29 maggio 2023.

Chi dimostrerà di essere la squadra con le abitudini di mobilità più virtuose?

MOB – Movimento in rivoluzione è il progetto di Fondazione Unipolis il cui nome gioca sul duplice significato di mobilità e di moltitudine di persone chiamate a raccolta per rivoluzionare il concetto stesso di mobilità sostenibile che deve essere posta al centro della loro esperienza di cittadini delle comunità in cui vivono, risponde agli obiettivi 4 (Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti) e 11 (Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili) dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo sostenibile.