31 Luglio 2023
Con l’arrivo dell’estate, aumentano le temperature record in tutto il mondo. A livello globale, il mese di giugno ha toccato picchi record in termini di temperatura media, superati dalla prima settimana di luglio. Il 6 luglio si è registrata la temperatura media globale più alta mai registrata: 17,23ºC.[1] Il 24 luglio, il termometro a Palermo ha toccato i 47 gradi[2]. Mai così dal 1865.
Mentre iniziamo a sentire gli effetti del cambiamento climatico in modo più impattante sulle nostre vite, soprattutto se le emissioni di gas serra continuano al ritmo attuale,[3] temperature sempre più alte diventeranno la nuova normalità.[4]
Quindi, mentre continuiamo la transizione verso l’energia pulita e la riduzione delle emissioni, come possiamo sopravvivere al caldo torrido estivo?
Tecniche di raffrescamento, durante i mesi estivi, possono essere una soluzione estremamente allettante ma il suo utilizzo può causare più danni che benefici. Vediamo cosa si intende.
Uno dei maggiori problemi derivanti dall’aria condizionata è il suo elevato consumo di energia:[5] l’aria condizionata consuma più elettricità di qualsiasi altro elettrodomestico[6] e spesso diminuisce in efficienza con l’aumento dell’umidità esterna e della temperatura.[5] Questo elevato consumo di elettricità non solo ha un costo monetario elevato, ma quando l’elettricità che alimenta l’aria condizionata è prodotta dai combustibili fossili, l’aria condizionata contribuisce notevolmente alle emissioni di gas serra e all’inquinamento atmosferico.[7]
Un altro grave problema dell’aria condizionata è la perdita del refrigerante, tipicamente un idrofluorocarburo (HFC), un gas serra con un potenziale di riscaldamento molto maggiore rispetto ad altri gas serra come l’anidride carbonica e il metano.[8] I condizionatori domestici in genere perdono circa il 10% del refrigerante in un anno.[6] Dall’Emendamento di Kigali del 2016 al Protocollo di Montreal, 150 paesi, compresa l’Unione Europea, si sono impegnati a eliminare gradualmente gli HFC e a sostituirli con refrigeranti più rispettosi dell’ambiente.[9] Tuttavia, i condizionatori d’aria esistenti continueranno a presentare problematiche degli HFC e dell’elevato consumo di energia e le nuove alternative non sono ancora in grado di sostituire completamente gli HFC.
Oltre dagli effetti dell’aria condizionata sul riscaldamento globale e sull’inquinamento atmosferico, che ha gravi conseguenze per la salute, l’aria condizionata può avere altri impatti indiretti sulla salute delle persone. Un esempio è la difficoltà all’adattamento climatico, aumentando quindi la propria vulnerabilità al calore ed all’umidità.[8]
Inutile dire che ci sono anche benefici per la salute associati all’aria condizionata, tra cui un sonno migliore[10] e le temperature ideali all’interno di ambienti chiusi.[11]
È importante prendersi cura di sé durante i mesi caldi onde evitare malattie da calore. In condizioni di caldo estremo o nel caso di particolari condizioni di salute, l’aria condizionata può diventare necessaria, ci sono però modi alternativi e creativi per mantenere gli ambienti in cui viviamo più freschi possibili, senza un utilizzo eccessivo dell’aria condizionata.
Per prima cosa, possiamo passare all’utilizzo di ventilatori elettrici che consumano il 99% di energia in meno rispetto all’aria condizionata.[12] Per aumentare l’efficacia del ventilatore, poniamo un po’ di attenzione rispetto dove lo posizioniamo. Proviamo a puntare il ventilatore sul pavimento in modo da favorire il circolo di aria fresca nella parte inferiore della stanza[13] e, nelle ore serali, proviamo a posizionarlo di fronte alle finestre aperte per far entrare aria più fresca.[14] Per aggiungere ulteriore potenza di raffreddamento, possiamo posizionare del ghiaccio o una bottiglia congelata avvolta in un asciugamano bagnato davanti alla ventola per diminuire la temperatura dell’aria che fa circolare il ventilatore.[15] Provateci e fateci sapere!
Altri semplici consigli: rimanere idratati, aprire le finestre, le persiane o le tende solo quando fuori fa più fresco rispetto all’interno, indossare abiti larghi e leggeri, cucinare nelle ore più fresche della mattina e stendere asciugamani o lenzuoli bagnati all’interno.
Quando le temperature raggiungono il picco e queste soluzioni non sono, ahinoi, sufficienti, l’aria condizionata può portare sollievo. Per ridurre al minimo il consumo di energia dell’aria condizionata, usiamola insieme a un ventilatore e impostiamo la temperatura a 25ºC,[20] magari preferendo la funzione di deumidificazione.
Altre soluzioni tecniche di raffreddamento sono in via di sviluppo, stimolate dalla crescente gravità e frequenza delle ondate di calore. Gli scienziati stanno prendendo in considerazione invenzioni da dispositivi di raffreddamento personali a vestiti rinfrescanti modellati sulle arti sahariane.[21]
Mentre aspettiamo tecnologie rivoluzionarie che vogliono, con noi, cambiare il modo, facciamo del nostro meglio per utilizzare le strategie di raffreddamento facili e sostenibili elencate qui sopra per ridurre al minimo il nostro impatto ambientale e sopportare l’estate. 💪☀️
[1] https://climatereanalyzer.org/clim/t2_daily/
[2] https://www.media.inaf.it/2023/07/24/palermo-record-temperatura/
[3] https://www.nature.com/articles/d41586-023-02219-y
[4] https://www.bbc.com/news/science-environment-66104822
[5] https://www.wsj.com/articles/the-race-to-build-a-better-air-conditioner-601b28fc?mod=article_inline
[7] https://www.nrdc.org/bio/vijay-limaye/ac-cools-us-warmer-world-dirties-air-harms-health
[8] https://time.com/6077220/air-conditioning-bad-for-planet-how-to-fix/
[9] https://treaties.un.org/Pages/ViewDetails.aspx?src=IND&mtdsg_no=XXVII-2-f&chapter=27&clang=_en
[10] https://ideas.repec.org/a/gam/jeners/v14y2021i2p447-d481166.html#
[11] https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/climate-change-heat-and-health
[13] https://www.electricaldirect.co.uk/blog/get-the-most-out-of-your-fans
[15] https://www.insider.com/guides/home/how-to-cool-down-a-room
[20] https://www.humanitas.it/news/aria-condizionata-come-usare-al-meglio-il-condizionatore/
[20] https://www.wsj.com/articles/personal-cooling-technology-1641d754
Hanno già trasformato i colleghi in atleti della mobilità sostenibile e contribuito attivamente a ridurre le emissioni i dipendenti di INAIL, LIST, ISPRA, Fondazione Unipolis, Fondazione CRT e tanti altri.
Che si tratti di un progetto di sostenibilità per i dipendenti o di sponsorship per i nostri campioni, la partita del cambiamento la giocano anche aziende e organizzazioni.