Contrastare il cambiamento climatico tramite il mercato volontario del carbonio. - MUV

Contrastare il cambiamento climatico tramite il mercato volontario del carbonio.

1 Settembre 2022


La lotta contro il cambiamento climatico richiede un forte impegno verso la riduzione di emissioni di CO2, a livello istituzionale, personale, ma anche aziendale. Aziende ed imprese, infatti, svolgono un ruolo chiave in questa sfida. Il mercato volontario del carbonio e la compensazione di CO2 rappresentano uno strumento a disposizione delle aziende per sostenere la diminuzione delle emissioni.

In questo articolo scopriamo di cosa si tratta e come funziona.

Cos’è il Mercato Volontario del Carbonio? 

Il mercato volontario del carbonio è il mercato creato dalla commercializzazione di crediti di carbonio che permette ad aziende ed imprese di compensare le loro emissioni di CO2 (carbon offsetting) e definire e commercializzare prodotti “carbon neutral”. 

Come funziona il Mercato del Carbonio?

I crediti di carbonio derivano da progetti e programmi che permettono di rimuovere o di ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera in uno specifico settore. Un progetto deve essere approvato, monitorato e verificato da quello che viene definito uno standard di carbonio e deve seguire una metodologia specifica. Successivamente lo standard certifica ed emette i crediti di carbonio. 

Nel prossimo paragrafo spieghiamo cosa si intende per “standard di carbonio”, ma prima vediamo brevemente come funziona l’emissione di crediti di carbonio.

Per ogni tonnellata equivalente di CO2 non emessa o rimossa viene rilasciato un credito. I crediti possono essere venduti nel mercato direttamente agli acquirenti o attraverso intermediari. Il loro prezzo dipende da diversi fattori tra cui l’impatto sociale del progetto, la sua capacità di assorbire o evitare di emettere CO2 e il suo contributo nel raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU. 

Gli standard di carbonio

Il termine standard di carbonio si riferisce ad organizzazioni private, in particolare organizzazioni non governative (ONG) internazionali, che determinano i requisiti, le regole e metodologie sulla base dei quali vengono emessi i crediti di carbonio. 

La loro importanza risiede nella loro funzione regolatrice del mercato: grazie allo sviluppo e all’amministrazione di procedure per l’accredito delle riduzioni e rimozioni delle emissioni di CO2, essi assicurano credibilità al mercato e la qualità dei crediti. 

A livello internazionale sono presenti diversi standard di certificazione. Si possono citare i primi quattro standard per numero di crediti emessi nel mercato: il Verified Carbon Standard (VCS), il Gold Standard, il Climate Action Reserve, e l’American Carbon Registry

Le metodologie, MUV e il mercato

Le metodologie sono documenti che vengono usati per il calcolo delle emissioni risparmiate o rimosse. Inoltre, esse presentano i requisiti di eleggibilità di un progetto per la certificazione dei crediti. 

Le metodologie variano a seconda del tipo di progetto. Inoltre, esse sono diverse in base allo standard a cui si fa riferimento. I tipi di progetti più comuni sono quelli legati a sequestro biologico, cattura del metano, efficienza energetica ed energia rinnovabile. Nel caso non fosse ancora presente una metodologia adatta, un progettista può presentare una metodologia per approvazione.

Al momento progetti legati al cambiamento dei comportamenti, tra cui MUV, non trovano spazio nelle metodologie dei diversi standard. Per questo motivo, MUV ha avviato l’iter di presentazione per approvazione ad uno standard del carbonio, la metodologia (approvata da RINA) che viene utilizzata per il calcolo dell’impronta di carbonio all’interno dell’applicazione. Lo scopo è quello di certificare le emissioni di CO2 risparmiate dagli utenti che utilizzano MUV nei loro tragitti sostenibili e di inserirli all’interno del mercato del carbonio sotto forma di crediti. 

Un mercato in crescita 

Il  report condotto da Ecosystem Marketplace sull’andamento del mercato volontario dei crediti di carbonio evidenzia una forte crescita negli ultimi anni. Pubblicato il 15 settembre, il report mostra come già nei primi 8 mesi del 2021, il mercato volontario del carbonio era aumentato di quasi il 60% rispetto all’anno precedente, con valori vicini a mille miliardi di dollari. 

Quali sono le criticità del mercato del carbonio?

Il modello del mercato presenta alcune limitazioni. La compensazione delle emissioni rappresenta una misura supplementare che però da sola non porta a una riduzione delle emissioni. A tale scopo è necessario, quindi, promuovere l’acquisto di crediti di carbonio a scopo non compensativo. Un secondo punto di criticità si trova nella mancanza di un organo di governance. I requisiti di ammissibilità, le metodologie e le regolamentazioni cambiano a seconda dello standard a cui si fa riferimento. Per un approfondimento riguardo al tema, consigliamo questo video di John Oliver

Nonostante le limitazioni del modello, il mercato volontario del carbonio permette di attrarre investimenti per progetti chiave nella lotta contro il cambiamento climatico e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Per questo motivo, MUV mira a certificare le emissioni risparmiate dai suoi utenti e a entrare nel mercato. 

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